“La criticità dovuta alla grave emergenza sanitaria in atto per causa del coronavirus, stava mettendo a rischio l’organizzazione della cerimonia celebrativa in onore dei Caduti di tutte le guerre, l’Unità Nazionale e la festa delle Forze Armate. La Sezione di Sava organizza questa manifestazione da oltre trenta anni e quest’anno, pur in forma molto ristretta, siamo riusciti fortunatamente a onorare questa giornata come merita. La cerimonia, alla presenza del Sindaco Dario Iaia e alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale, la Polizia Locale, i Carabinieri e diversi cittadini, si è svolta nell’assoluto rispetto delle regole e restrizioni sanitarie vigenti. Ha avuto inizio alle ore 15:30 con la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa Madre. È stata molto bella la presenza di alcuni bambini della scuola elementare che, insieme alla loro maestra hanno recitato alcuni pensieri e riflessioni rivolti ai caduti in guerra e sottolineato il grande valore della pace. Al termine della Messa è stata
recitata la preghiera del Soldato e, con molto ordine e separatamente, ci siamo recati al Monumento ai Caduti. Il Sindaco ha deposto le corone di alloro ed è stato intonato “il Silenzio” e “l’Inno Nazionale”. Ha preso brevemente la parola il Presidente il quale ha sottolineato l’importanza che ha questa manifestazione per l’A.N.S.I. e per il Paese intero. È importante celebrare questa giornata per non dimenticare il sacrificio dei nostri padri che hanno perso la vita per la libertà e l’Unità dell’Italia. Ricordare la Festa dell’Unità d’Italia e delle FF.AA., significa ricordare ed onorare i nostri Caduti, i nostri nonni e i nostri bisnonni, significa ridare un altissimo valore a uno dei momenti più importanti che hanno segnato la nostra storia e consegnarla ai nostri figli e nipoti. Un ringraziamento va alla dirigente scolastica, Dott.ssa SIRSI, per la presenza dei bambini della scuola elementare con la
maestra Giusy Turso per il loro contributo. È importante che le scuole di ogni ordine e grado
riscoprono questi valori per non dimenticare i sacrifici di quanti hanno perso la vita per la libertà e l’unità del nostro grande Paese. Oltre a ricordare i caduti di tutte le guerre è importante ricordare anche i militari e gli uomini delle Forze dell’Ordine che ogni giorno difendono la nostra sicurezza. Sono impegnati in teatri di guerra in tutto il mondo con missioni di pace ma che, purtroppo, molto spesso perdono la vita. A loro va il nostro rispettoso pensiero. A poi anticipato una bella iniziativa che la Sezione A.N.S.I. di Sava vuole portare avanti insieme all’amministrazione comunale. L’anno prossimo e precisamente il 4 novembre 2021, decorre il centenario della traslazione del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria al Vittoriano in Roma. La salma del soldato fu scelta rigorosamente in forma anonima. Infatti non si conosceva né il nome né la provenienza e neanche la forza armata di
appartenenza, l’unico requisito è stato quello di essere un soldato italiano. Quel soldato nell’essere il soldato di nessuno è diventato nel tempo il soldato di tutti. Tutti possono riconoscere in quel militare caduto in guerra, un loro caro. Noi come associazione A.N.S.I. abbiamo pensato che fosse una cosa nobile intitolare un luogo pubblico del nostro paese al Milite Ignoto e per questo abbiamo già inoltrato una richiesta ufficiale al Comune e credo che con la sensibilità dimostrata in questi anni e che tutti noi riconosciamo al nostro Sindaco Dario Iaia, non ci saranno problemi per realizzare questo progetto. Ha chiuso il suo breve intervento con il saluto a tutti gli intervenuti nella speranza che il prossimo anno si possa celebrare la giornata del IV novembre con la partecipazione numerosa dei cittadini.
Viva l’A.N.S.I., viva Sava, viva l’Italia.
Ha preso poi la parola il Sindaco Iaia. Ha salutato gli intervenuti e ringraziato la Sezione di Sava per l’organizzazione della cerimonia. Ha sottolineato che anche se in forma semplice, tale manifestazione non è stata meno sentita o meno importante o con meno valore rispetto agli altri anni perché alla base di un evento c’è sempre un sentimento, e il sentimento che aleggia nei nostri animi è lo stesso degli anni passati: di amore verso la Patria. Ha poi dichiarato che la nostra iniziativa di intitolare un luogo pubblico al Milite Ignoto, è stata accolta con entusiasmo da parte dell’amministrazione comunale. Sarà preso in considerazione il luogo che noi abbiamo indicato perché deve essere visibile e dignitoso,
non un luogo qualsiasi, dove si possa mettere una targa e portare le scuole per spiegare cosa significa quel luogo e chi è il Milite Ignoto. In chiusura ci ha ringraziato anche per la manifestazione organizzata in ricordo di Norma Cossetto; manifestazione a cui tiene moltissimo e purtroppo quest’anno non ha potuto partecipare. La cerimonia si è conclusa alle ore 17:00.”
