Cenni storici (dal sito ufficiale dell’Aeronautica Militare http://www.aeronautica.difesa.it/vetrine/Pagine/Madonna-di-Loreto-2019.aspx)
Secondo la tradizione, la casa abitata dalla famiglia della Vergine Maria era costituita da una grotta scavata nella roccia e custodita ancora oggi nella Basilica dell’Annunciazione a Nazareth, e da una camera in muratura antistante.
La leggenda narra che la “Santa Casa” nella quale nacque Maria a Nazareth, conservata nella Basilica della Madonna di Loreto, sia stata trasportata per “mano degli angeli”. Questo piccolo santuario biblico, caduto in mano dei musulmani, venne traslato prima a Tarsatto in Dalmazia (1291), poi nella selva di Recanati ed infine a Loreto nella notte tra il 9 e il 10 dicembre del 1294.
Tale evento viene rievocato con la “Festa della Venuta“, una serie di celebrazioni che si tengono ogni 10 dicembre nelle Marche e non solo.
Nel 1920 il fenomeno dell’aviazione, rimasto per tempo limitato e riservato ad un numero relativamente piccolo di appassionati, conquistati dall’aspetto ardimentoso del volo umano, aveva conosciuto un grande incremento, specialmente durante il tragico periodo del primo conflitto mondiale. Si attivarono concretamente iniziative per assicurare che questa nuova forma di mobilità avesse un suo celeste patrono. La devota tradizione lauretana appariva particolarmente adatta, e orientava la scelta verso la Madonna di Loreto.
La convinzione di questa miracolosa traslazione “volante” spinse Papa Benedetto XV, accogliendo i desideri dei piloti della 1ª Guerra Mondiale, a nominare con il decreto del 24 marzo 1920, la Beata Vergine di Loreto “Patrona degli Aeronauti”. La protezione di Maria, pertanto, non si limita al trasporto aereo operato dalle Forze Armate, ma si riferisce ad ogni persona che viaggia e a quanti, nei velivoli stessi o nei servizi di terra, sono responsabili della sicurezza e della tranquillità di coloro che sono trasportati.
Città di Loreto
Le consolidate relazioni esistenti tra l’Aeronautica Militare e le istituzioni ecclesiastiche, proprio a Loreto, si sono spesso trasformate in concrete iniziative di solidarietà. Lo stesso Centro di Formazione Aviation English oggi è ubicato all’interno delle strutture che furono dapprima sede dello storico Istituto “Francesco Baracca” previsto nell’ambito di una serie di attività a carattere umanitario che avevano quali destinatari le famiglie e gli orfani di aeronauti che si trovavano in cattive condizioni finanziarie. Nel 1925 tali iniziative portarono alla costituzione dell’Opera Pia Nazionale per le vedove ed i figli degli Aeronauti, denominata nel 1937 Opera Nazionale per i figli degli Aviatori (ONFA), presente a Loreto fino al 1983.