4 maggio 2022 – Oggi ricorre il 161° Anniversario della Costituzione dell’Esercito Italiano.
Il Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia Cav. Dott. Gaetano Ruocco unitamente al Consiglio Direttivo Nazionale, lo Staff della Presidenza Nazionale e i Soci ANSI tutti, formulano i migliori auguri a tutti gli uomini e le donne in servizio e in quiescenza dell’Esercito Italiano, in particolar modo alla Categoria dei Sottufficiali.

Foto e storia: Dal sito ufficiale Esercito https://www.esercito.difesa.it/storia/Anniversario-EI/Pagine/Anniversario.aspx
4 Maggio 1861

​​​​​​Il 4 maggio 1861 un provvedimento del Ministro della Guerra Manfredo Fanti decretava la fine dell’Armata Sarda e la nascita dell’Esercito Italiano.

“Vista la legge in data 17 marzo 1861, colla quale S.M. ha assunto il titolo di Re d’Italia, il sottoscritto rende noto a tutte le Autorità, Corpi ed Uffici militari che d’ora in poi il Regio Esercito dovrà prendere il nome di Esercito Italiano, rimanendo abolita l’antica denominazione di Armata Sarda.”

Firmato
​Manfredo Fanti,
Ministro della Guerra.

Ma la storia del nostro Esercito ha radici molto più lontane e profonde che affondano e fanno proprie quelle dei precedenti stati preunitari che hanno contribuito a costituirlo. Ricordiamo ad esempio la data del 18 aprile 1659, quando il duca Carlo Emanuele II di Savoia, volendo disporre di militari addestrati e pronti all’impiego per il proprio reale esercito sardo-piemontese​, indisse un bando per il reclutamento di 1.200 uomini da inquadrare in un reggimento detto “delle Guardie”. Questo evento segnò il passaggio dalle milizie di ventura alle unità permanenti, organismi propri dello Stato. Il Reggimento “delle Guardie” fu, dunque, il primo reparto permanente d’Europa, precursore dell’attuale Esercito di professionisti.​​