Si è svolta questa mattina, presso la Sala Consiliare del Comune di Sava, la cerimonia commemorativa della Giornata della Memoria in ricordo dello sterminio del popolo ebraico. Alla manifestazione, organizzata dalla Sezione A.N.S.I. di Sava, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, hanno preso parte il Sindaco Dott. Gaetano Pichierri, il Presidente del Consiglio Comunale, i componenti della Giunta, i Consiglieri Comunali, i ragazzi delle scuole e alcuni cittadini. L’evento ha avuto inizio alle ore 10:00. Ha preso la parola la Consigliere Comunale Avv. Sabrina Zingaropoli che, dopo aver illustrato il programma della giornata, ha passato la parola al Sindaco per i saluti istituzionali. Il Sindaco ha ringraziato la consigliere Zingaropoli e l’A.N.S.I. per l’organizzazione dell’evento, ha elogiato i ragazzi delle scuole ed ha sottolineato l’importanza della manifestazione in ricordo della Memoria di quanti hanno perso la vita nei lager nazisti. Ha ricordato che la Giornata della Memoria si celebra ogni anno il 27 gennaio e questa data non è casuale perché proprio in questo giorno nel 1945, le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz sancendo così la fine dell’Olocausto. Ha ribadito che è stata una legge dello Stato, la n. 211/2000, a istituire questa giornata in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti ed in particolare che l’art. 2 di detta legge stabilisce proprio che “[…] sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni genere e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere”. Dopo i saluti del Sindaco, ha preso la parola il Presidente Natale, il quale, prima di entrare nel vivo cella cerimonia ha chiesto di osservare un minuto di silenzio da dedicare a tutte le vittime della Shoah. Successivamente, ha ringraziato tutta l’Amministrazione Comunale per la disponibilità e per aver accolto con entusiasmo la proposta di organizzare questa speciale giornata dedicata alla Memoria. Durante il suo intervento ha letto alcuni passaggi tratti dai discorsi di Elisa Springer fatti ai ragazzi durante le sue testimonianze. Inoltre, dei versi estratti dal suo libro “Il silenzio dei vivi”; infine ha letto una riflessione della Senatrice a vita Liliana Segre riportata nel suo libro “La sola colpa di essere nati”. In seguito, ha preso nuovamente la parola la consigliere Zingaropoli, responsabile del progetto-viaggio “Il treno della memoria”, giunto alla IV edizione ed organizzato dal Comune di Sava, unico Comune a predisporre questo importantissimo evento in tutta la provincia e non solo. La consigliere, dopo una breve presentazione, ha dato la parola ai ragazzi e ad un’accompagnatrice che con entusiasmo hanno testimoniato la loro esperienza di quanto osservato e vissuto in quei tragici luoghi. I due ragazzi, testimoniando la crudeltà di quei luoghi, hanno sottolineato, tra l’altro, che terranno sempre nel loro cuore e nella loro mente due nomi di deportati tragicamente scomparsi nel campo di concentramento. L’accompagnatrice invece, con le lacrime agli occhi perché molto emozionata, ha evidenziato che la Giornata della Memoria non deve essere una passarella di mera apparenza che si svolge solo il 27 gennaio di ogni anno e poi svanisce nel nulla, ma deve essere una manifestazione sentita con il cuore e coltivata giorno dopo giorno affinché il ricordo rimanga indelebile nei cuori di tutti e porti testimonianza in particolare alle nuove generazioni per un futuro migliore senza più la paura di rivivere una simile tragedia. Dopo queste documentazioni sono intervenuti i ragazzi della III C della scuola media inferiore dell’Istituto Comprensivo Papa Giovanni XXIII di Sava che, accompagnati dalla Prof.ssa Sandra Lomartire hanno recitato alcuni brani significativi tratti dai libri dei più importanti autori che hanno scritto sulla tragedia della Shoah. Dopo la lettura, alcuni ragazzi della stessa classe hanno esposto un cartello con il quale mettevano in risalto quanto stabilito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Un atroce contrasto tra i diritti umani calpestati durante il nazismo e quanto invece ha stabilito l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite scrivendo nella Dichiarazione che tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti senza distinzione di nessun genere. Durante tutta la cerimonia è stato proiettato un video con numerose fotografie scattate dai ragazzi che si sono recati sul luogo e che riproducevano gli ambienti dei lager dove si sono consumate indicibili atrocità. Ha fatto da sottofondo musicale la colonna sonora del film “La vita è bella”. La cerimonia si è conclusa alle ore 11:00 con i saluti finali.
