“Si è spento il Generale Umberto Rocca, Medaglia d’Oro al Valor Militare.”
Il Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia Cav. Dott. Gaetano Rucco, il Consiglio Direttivo Nazionale, lo Staff della Presidenza Nazionale e i Soci ANSI tutti, esprimono con profonda commozione sentimenti di vivo cordoglio e vicinanza alla famiglia e all’Arma dei Carabinieri, per la scomparsa del Generale dei CC. Umberto Rocca, Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Era il 5 giugno 1975 quando, in seguito ad indagini, una pattuglia dei CC. composta dal Tenente Umberto Rocca, dal Maresciallo Rosario Cattafi e dagli Appuntati Giovanni D’Alfonso e Pietro Barberis stava perlustrando le colline di Arzello, a pochi chilometri da Acqui. Indagini effettuate in seguito al sequestro di Vittorio Vallarino Gancia, figlio del proprietario diuna nota casa vinicola, ad opera delle Brigate Rosse. La liberazione di Gancia da parte dei quattro Carabinieri avverrà solo dopo un violento conflitto a fuoco e una bomba che, prima di arrendersi, le Brigate Rosse lanceranno contro i Militi. L’unico a rimanere fortunatamente illeso nello scontro l’Appuntato Barberis. Il Tenente Umberto Rocca, preso in pieno, perderà un braccio e un occhio; Il Maresciallo Rosario Cattafi rimase ferito investito da schegge; Numerosi colpi d’arma da fuoco raggiungeranno l’appuntato Giovanni D’Alfonso che ne causeranno la morte dopo alcuni giorni di agonia, alla memoria di quest’ultimo verrà assegnata la Medaglia d’Argento al Valor Militare. Riceverà la Medaglia d’Oro al Valor Militare l’allora Tenente Rocca; A Cattafi venne concessa la Medaglia d’Argento al Valor Militare e a Barberis la Croce al Valor Militare.