Venerdì 26/04 (GMT+8)

Il 26 Aprile si é riunita presso l’Ossario Nazionale Italiano di Murchison in Victoria Australia, il Console Generale dello Stato di Victoria e Tasmania Hanna Pappalardo, l’Addetto Militare dell’Ambasciata Italiana in Australia il Colonnello Marco Bertoli ed alcuni esponenti di Assoarma ed Autorità locali, per la deposizione di corone floreali in ricordo di tutte le Vittime di militari Caduti e sopra tutto alle 130 persone sepolte nell’Mausoleo. Il Presidente e Vicepresidente dell’ ANSI Australia Sezione di Melbourne, hanno avuto l’ occasione anch’essi di accendere una candela in ricordo di tutti coloro che hanno perso la propria vita lontani dalla proprio Terrà. L’ incontro è stato anche oggetto di colloquio per la futura riqualificazione del sito. Noto anche come Ossario di Murchison, è un Ossario, Cimitero di guerra e un Monumento ai Caduti a Murchison, nello stato federato del Victoria in Australia. L’Ossario custodisce i resti di 130 italiani morti durante la Seconda Guerra Mondiale, i lavori di costruzione del Monumento sono iniziati nel 1958 e il Monumento è stato consacrato nel 1961. L’Ossario è stato costruito con i fondi raccolti dalle comunità italiane locali nella Valle del Gouburn guidato da Luigi Gigliotti, è stato progettato da Paolo Caccia Dominioni autore del Sacrario Militare italiano di El Alamein in Egitto. Le 130 persone sepolte comprendono 129 uomini e una donna. Sono tutti prigionieri di guerra inviati in Australia, e i civili britannici e australiani di origine italiana ritenuti nemici durante il secondo conflitto. Nel campo 13 di Murchison erano ospitati circa quattromila internati, prevalentemente di origini italiane e tedesche. Quasi cento Militari italiani della Marina, dell’Aviazione e dell’Esercito morirono mentre erano detenuti a Murchison, insieme a oltre trentasei civili. Nel cimitero è presente un Monumento realizzato dai prigionieri italiani nel Campo di Rushworth e trasportato a Murchison nel 1968.