La Sezione ANSI di San Giovanni Rotondo, nell’ambito del progetto ministeriale finalizzato alla promozione sociale della conoscenza di fatti d’arma che hanno interessato la nostra Nazione subito dopo la firma dell’armistizio, ha ritenuto organizzare di concerto con l’Amministrazione Comunale e la Sezione dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri, una conferenza sull’affondamento della Regia Corazzata Roma, Nave ammiraglia dell’allora Regia Marina, dal titolo “Regia Nave Roma – L’ultima rotta – 9 settembre 1943“. La conferenza ha avuto luogo nel Chiostro comunale il 25.10:2024, preceduta dalla presentazione del Presidente di Sezione, Lgt. (q) Cav. Michele Longo, che di seguito, ha presentato i relatori: 1° Lgt. (r) M.M. Fiorentino Michele, ricercatore, storico, autore e il Dr. Luigi Iacomino, ricercatore, storico militare e autore. Ha ringraziato: il Sindaco di San Giovanni Rotondo Dr. Filippo Barbano, assente per altri impegni istituzionali, l’Assessore alla Cultura e Turismo Dr. Gennaro Tedesco per la disponibilità nel aderire all’iniziativa, evidenziado nel suo intervento l’alto valore simbolico della conferenza rendendo noti avvenimenti, poco conosciuti, della guerra di liberazione e di resistenza. Il 1°Lgt. Fiorentino, nel suo intervento faceva notare che la Marina Militare era stata l’unica Forza Armata ad aver ricevuto ordini e indicazioni sul da farsi dopo la firma dell’armistizio, al contrario di tutte le altre Forze Armate e Corpi Militari dello Stato, che furono lasciati allo sbando più assoluto, di come il Comandante in Capo delle forze navali da battaglia, l’Ammiraglio di Squadra Carlo Bergamini, cercò in tutti i modi di salvare la flotta, nonostante gli ordini contrastanti che si susseguirono dalla sera del 8 settembre al primo pomeriggio del successivo giorno 9 e di come, la Corazzata Roma fosse stata colpita con bombe ad alto potenziale esplosivo radioguidate. Il relatore Iacomino, precisava le caratteristiche tecniche della bomba SD 1400 – Fritz X e di come fosse strutturata meccanicamente. Ordigno allora sconosciuto alle Forze Alleate e riconducibile al territorio della Capitanata, dove fù perfezionato e sperimentato, con lanci di prova in mare nella zona antistante la Città di Manfredonia è, consegnando ai partecipanti, un libretto dallo stesso realizzato, che riportava le notizie di maggior rilievo ed in parte inedite sulla bomba, utilizzata per la prima volta proprio per affondare il naviglio militare italiano. Concludeva la conferenza l’Assessore Tedesco ccon delle sue considerazioni. Alla conferenza hanno assistito: una nutrita rappresentanza di Soci di ANSI San Severo e ANSI San Giovanni Rotondo, della locale Associazione Nazionale Carabinieri, il Lgt. CS CC. Ciavarella Saverio Comandante della locale Stazione CC., diversi Soci dell’Associazione Misericordia e numerosi cittadini.