IL 23 novembre 2024, a partire dalle ore 1100, presso lo Stadio della Vittoria di Bari, si è svolto la Cerimonia di “Giuramento di Fedeltà della Repubblica Italiana e di Consegna delle Fiamme degli Allievi Finanzieri del 23 Corso M.B.V. Gf.” La Sezione ANSI di Bari ha partecipato on una Delegazione formata dal Segretario Cpl Vito Loprieno, dal Tesoriere 1° Lgt EI Giovanni Crisafulli e il Labaro. Presenti le Massime Autorità Militari e Civili tra i quali il Prefetto di Bari Dott. Francesco Russo e il Sindaco di Bari Dott. Vito Leccese. La cerimonia ha avuto inizio con ingresso nel piazzale della Banda Musicale e del Picchetto, seguita poi, dagli Allievi del 23° Corso “M.B.V. Gf. Finanziere Giuseppe Gardella” costituito da due Reparti di Allievi Finanzieri Ordinari e da un Reparto ramo mare per un totale di 774 giurandi. E’ seguito l’ingresso delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, del Gonfalone del Comune di Bari e la bandiera del Comando Legione Provinciale dell GdF di Bari. Sono stati resi gli onori militari al Gen.le di Corpo d’Armata Bruno Buratti Ispettore degli Istituti di Istruzione della GdF accompagnato dal Gen.le di Brigata Marco Lainati Comandante della Legione Allievi GdF e dal Col. GdF Andrea Di Cagno Comandante della Scuola Allievi Finanzieri. Nelle brevi allocuzioni del Gen.le di C.A. Buratti e del Gen.le di Brigata Lainati, hanno ringraziato tutti i presenti e annunciato la presenza di Daria Gardella e Alessandro Tegoni Nipoti del Finanziere Sc. Giuseppe Gardella deceduto in combattimento nella 2^ Guerra Mondiale e quello della M.O.V.M. Sergente Maggiore Andrea Adorno. E’ stata annunciata dallo spiker la Cerimonia del Giuramento con la lettura della formula di rito, seguita con l’emozionante urlo “Lo giuro” a cui e seguita poi, la consegna delle mostrine delle “Fiamme Gialle”. Il Gen.C.A. Buratti, ha sottolineato il significato del Giuramento prestato quale atto di enorme valore al servizio della Patria. Ha tracciato inoltre un breve excursus operativo, sottolineando azioni di scontri con i contrabbandieri, culminati poi anche con la perdita della vita di alcuni Finanzieri che, per atti di valore, sono stati insigniti di M.O. al Valore Civile.