Giorno 7 Novembre – Celebrazioni del 4 Novembre Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate – Centenario del Milite Ignoto.

Giorno 7 Novembre celebrazioni del 4 Novembre Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate nel Centenario della traslazione della Salma del Milite Ignoto M.O.V.M. ( 4.11.1921-4.11.2021) presso l’Altare della Patria al Vittoriano in Roma. Cerimonia effettuata in collaborazione tra ANSI Nociglia e Comune di Nociglia. Inizio della Santa Messa alle ore 10,00 celebrata da Don Arcangelo Ruggieri nella Chiesa Madre San Nicola Vescovo. Canti liturgici eseguiti dal Coro della Schola Cantorum “Populus Dei” di Nociglia e con la presenza del Trombettiere. Prima della benedizione finale il nostro Socio Mar. Magg. in uniforme E.I. Alfredo Pede, ha recitato la Preghiera del Caduto senza Croce. A seguire trasferimento libero senza corteo seguendo le direttive anticovid, ci siamo ritrovati presso il Monumento Ai Caduti per la seconda parte del programma. Con l’Alza Bandiera e suono dell’Inno Nazionale, proseguendo poi con la deposizione della Corona di Alloro da parte del Sindaco Dott. Vincenzo Vadrucci e del Presidente ANSI Nociglia M.llo Fernando Antonio Toma, accompagnati dalla canzone del Piave e con la successiva benedizione del Parroco Don Arcangelo. Hanno fatto seguito gli Onori Ai Caduti e il suono del Silenzio da parte del Trombettiere, accompagnato dal nostro Socio Vice Presidente ANSI Nociglia (Nocchiere al fischio) Marcello Palma. La  cerimonia è proseguita con un discorso del Presidente Toma prima e poi con l’intervento del Sindaco. Successivamente sono state lette delle riflessioni sulla giornata da parte di tre ragazzi della scuola secondaria 3 Media. La Cerimonia si è conclusa con il canto dell’Inno di Mameli. Hanno partecipato all’evento oltre all’Amministrazione Comunale, il Comandante Stazione CC. Nociglia M.llo Nicola Lettieri, il Consigliere Nazionale Associazione Nazionale Marinai d’Italia Alfarano Giuseppe, l’Associazione Marinai d’Italia di Maglie, l’Associazione Nazionale Nastro Verde Delegazione di Lecce, la Sezione ANSI Nociglia con un nutrito numero di Soci e le Associazioni del Territorio Proloco, Fratres, Uniceff, Protezione Civile Nociglia.

Seconda parte Cerimonia Monumento Ai Caduti – commemorazione da parte del Presidente ANSI Nociglia 1° M.llo Fernando Antonio Toma.
Oggi, prima con la Santa Messa e ora con questa cerimonia, ricordiamo i nostri Caduti durante le due Guerre Mondiali, nelle varie missioni di pace e nei tanti teatri operativi nel mondo. L’ultimo anno ci ha messo a dura prova, è stato un periodo pieno di incertezze, una vera e propria guerra combattuta contro un nemico invisibile, IL COVID 19. Ora possiamo goderci un po’ di luce e un po’ di relativa tranquillità, sperando che il numero di casi verificatesi negli ultimi giorni nel nostro comune si attenui fino a scomparire del tutto, non dimenticandoci mai le dovute accortezze. È d’obbligo ricordare oggi le circa 132.000 persone decedute in questa battaglia, tra queste anche Militari delle Forze Armate, personale delle Forze dell’ordine, del servizio nazionale della Protezione Civile, del Volontariato di Protezione Civile, insieme ai tanti colpiti del personale sanitario, Medici, Infermieri, Operatori Socio Sanitari che hanno combattuto in prima linea e senza alcuna protezione durante il proprio servizio nelle corsie degli ospedali sin dall’inizio dell’epidemia e continuano ancora a farlo. A loro va un immenso grazie e la nostra più sincera riconoscenza. Oggi, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, come ogni anno siamo qui per ricordare i nostri Caduti, onorarne la loro memoria e il sangue versato sui campi di battaglia, in cielo e per mare. Il nostro compito è non dimenticarli e non rendere vano il loro estremo sacrificio. Quest’anno ricorre, inoltre, il Centenario della Traslazione del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria. Roma, 4 novembre 1921-2021. Per quest’evento è in atto la Proposta di conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto da parte di ciascun Comune d’Italia. Dopo la conclusione del primo conflitto mondiale, nel quale persero la vita circa 650.000 militari italiani, il Parlamento approvò la legge 11 agosto 1921, n.1075, “per la sepoltura in Roma, sull’Altare della Patria, della salma di un soldato ignoto caduto in guerra”. la Commissione appositamente costituita per la individuazione dei resti mortali di quello che sarebbe diventato il “Milite Ignoto”, compì ogni possibile sforzo affinché non fosse possibile individuare la provenienza “territoriale” del Caduto prescelto e neppure il reparto o la stessa forza armata di appartenenza. L’unico requisito assunto come inderogabile fu quello della sua italianità. Questo elemento di assoluta indeterminatezza, unito alla casualità della scelta finale della bara, tra undici identiche, consentì a tutti gli italiani di identificare una persona cara in quel militare sconosciuto. Ciò avvenne, infatti, sin dal passaggio del treno speciale che lo trasportò da Aquileia a Roma e poi, il 4 novembre 1921, nel momento della sua solenne tumulazione presso il sacello dell’Altare della Patria, al Vittoriano. Durante la fase finale di quello storico viaggio, i decorati di Medaglia d’Oro al valor militare effettuarono il trasporto, a spalla, sulla scalea, sino alla sua deposizione nel sacello, ove il Caduto viene tuttora custodito ed onorato.
Questa è la motivazione della Sua decorazione (Regio Decreto 1° novembre 1921):
DEGNO FIGLIO DI UNA STIRPE PRODE E DI UNA MILLENARIA CIVILTÀ, RESISTETTE INFLESSIBILE NELLE TRINCEE PIÙ CONTESE, PRODIGÒ IL SUO CORAGGIO NELLE PIÙ CRUENTE BATTAGLIE E CADDE COMBATTENDO SENZ’ALTRO PREMIO SPERARE CHE LA VITTORIA E LA GRANDEZZA DELLA PATRIA
da qui nasce la PROPOSTA COMMEMORATIVA
Così come, cento anni fa, gli sforzi effettuati per fare in modo che quel Soldato, voluto come “di nessuno”, potesse in realtà essere percepito come “di tutti”, al punto da trasformarsi nella sublimazione del sacrificio e del valore dei combattenti della Prima guerra mondiale e successivamente di tutti i Caduti per la Patria. Oggi è giunto il momento in cui, in ogni luogo d’Italia, si possa orgogliosamente riconoscere la “paternità” di quel Caduto. Il 20 novembre 2020, nella Sala Pugliese di Palazzo Marina, è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa per la “Commemorazione del Centenario della traslazione del Milite Ignoto nel Sacello dell’Altare della Patria” tra il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti ed il Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia. Sulla base di questo assunto, le Medaglie d’Oro al valor Militare si sono rivolte all’ANCI, in quanto rappresentante della quasi totalità dei Comuni d’Italia, per promuovere, fin dal 2020, il conferimento della cittadinanza onoraria al “Milite Ignoto”, da parte di ciascuna Civica amministrazione, naturalmente nel rispetto delle norme amministrative in vigore e dell’autonomia dei rispettivi Consigli Comunali.
L’Amministrazione del Comune di Nociglia tenuto conto e in accoglimento delle varie richieste (tra cui quella di ANSI NOCIGLIA, con Delibera del Consiglio Comunale n° 6 del 9 giugno 2021 e voti unanimi favorevoli, ha deliberato di Conferire al Milite Ignoto la Cittadinanza Onoraria del Comune di Nociglia.
Onore al Milite Ignoto.

Onore Ai Caduti in Guerra e nelle Missioni di Pace.
W le Forze Armate.
W l’Italia.